Diciotto anni nel 2018, a villa Wenner. I diciottenni dell’anno appena finito. Posiamo con certezza identificare una vera e propria generazione. Amano location antiche e prestigiose. Per loro, il diciottesimo compleanno è un momento importante, un debutto in società, come ai vecchi tempi.
Ma vecchi non sono questi ragazzi. Conoscendoli bene si avverte qualcosa di particolare.
Forza e positività misteriosa, che va oltre l’essere semplicemente “giovani”. Forse il tutto deriva dal fatto che sono nati fuori dalle brutture del Novecento o forse. .. chi lo sa.
Ricordate nel marzo scorso la marcia su Washington di più di ottocentomila ragazzi del movimento Never Again per dire no alle armi nelle scuole? questo è lo spirito che li muove.
Maturità da vendere, seri ma non pesanti. Guardano al futuro già consapevoli che tutto può cambiare, ma che qualcosa di bello, le tracce fondamentali da seguire quelle no, non cambieranno mai.
Ascoltano i Symphoniacs, Arianna Grande, vogliono buoni risultati a scuola e sono competitivi, sanno anche fare squadra quando serve. Ascoltano, ascoltano tanto e si fanno guidare, ma quando hanno un’idea chiara… nessuno li smuove.
A volte sembrano solo assecondarti, ed è lì che devi lasciare spazio e far sì chi spicchino il volo.
Dicono che sembrano tutti uguali, che tendono a crearsi immagini simili tra loro. Forse è solo chi li guarda dall’esterno che commette l’errore di etichettarli, travisandone l’immagine.
Qui ne abbiamo conosciuti tanti quest’anno che hanno festeggiato il loro compleanno o che sono venuti invitati da amici.
Si comportano e fanno le loro scelte in modo consapevole, con il desiderio della convivialità e della condivisione con amici e parenti anche di età diverse, In barba agli stereotipi di musica assordante, dipendenza tecnologica e logiche da braco. Alle loro feste non manca mai il video, vogliono già cercare qualcosa di memorabile nella giovane storia della loro vita. Come per dire: la relazione umana e l’affettività prima.
Dunque, i diciottenni 2018 a villa Wenner, noi li abbiamo conosciuti così.