La vita può cominciare a sessant’anni, e se si festeggia questo traguardo /punto di partenza in una dimora storica, è meglio.
La prova? Ecco in arrivo per voi la piccola grande storia gioiosa ed elegantissima del compleanno dell’architetto Nicola Pellegrino.
E allora? Direte voi, che sarà mai? Sempre di una festa trattasi.
In realtà c’è molto di più.
C’è la storia dell’incontro di noi proprietarie con una squisitissima persona, tanto per cominciare.
Il gancio era stata la nipote, che aveva amicizie comuni e che conosceva il posto.
Le scelte fatte, dalla musica, al rinfresco, all’intrattenimento, hanno immediatamente evidenziato stile impeccabile e contestualizzazione perfetta.
Probabilmente un progetto già delineato nell’anima e nel cuore di Nicola, che doveva prendere solo concretezza.
Che dire poi dello sguardo culturalmente consapevole del valore del posto – cosa sempre gratificante – e della naturale inclinazione per il bello.
E cosa ancora? Il recupero del paravento antico con intarsi in madreperla della nostra nonna – ad esempio – Collocato per l’occasione, su consiglio del festeggiato, finalmente in una cornice che merita!
E’ così che un luogo come villa Wenner può vivere, è con questa attenzione che le cose belle possono avere sempre nuova vita.
Ed eccoci al principio della festa: come un vero architetto di eventi, il padrone di casa del nove marzo passa in rassegna ogni dettaglio: luci, musica, buffet, intrattenimento, e si attendono gli ospiti.
Colore, menu, atmosfera, tutto realizzato secondo un sapiente disegno.
La musica parte e gli ospiti arrivano. Famiglia, amici, danze e arte, insieme a tanto affetto e voglia di stare uniti, vicini.
L’emozionante momento del taglio della torta suggella tutto questo.
Un altro evento riuscitissimo a villa Wenner, e mai come in questo caso vale il nostro adagio: un luogo è di chi lo ama.
La vita dell’archetto Pellegrino comincia a sessant’anni?
La nostra comincia ogni volta che si fa un incontro di questo tipo.
Auguri.