“Il matrimonio è popolare perché combina le più grandi tentazioni con la più grande opportunità” – George Bernard Shaw

Il matrimonio è popolare, lo facciamo storico?

Un matrimonio a Salerno: quello che vogliamo proporre con questo blog è un percorso  tra  storia ed eccellenza.

Arriva il momento di celebrare l’evento più importante, il proprio matrimonio. Giunti alla decisione, le domande sono molteplici, molteplici le esigenze.

Senza pretese, ecco il nostro contributo,  vademecum.

La storia è da sempre il punto di partenza su cui costruire un futuro che nasce. E allora,  cosa c’è di meglio  di una residenza storica in cui festeggiare? In provincia di Salerno  ce ne sono tante che offrono i loro spazi con ristorazione interna o tramite locazione e banqueting esterno.

Villa prestigiosa al mare o collina? Rustico chic? Azienda vinicola piuttosto che l’ormai più che collaudato agriturismo?

Le risposte sono personalissime e libere, secondo i propri gusti e naturalmente le proprie disponibilità. Ognuna di queste può essere garanzia di successo.

Il punto di partenza è bandire ogni superficialità.

 

 

 

Farsi guidare resta un punto fondamentale, ma qui  la giungla delle improvvisazioni è in agguato.

Ad esempio…  si fa presto a dire wedding and event planner. Fidarsi solo di chi ha anni di lavoro vero ed esperienza alle spalle.

Comunque, lasciarsi consigliare un po’ su tutta la filiera, dal rito alla festa, è un’idea vincente.

Partire molto tempo prima con l’organizzazione? Serve e… non serve.

Se parliamo del binomio  banqueting e dimore storiche,  verificare otto o sei mesi prima le disponibilità per la data voluta  può essere utile al fine di avere una scelta più ampia.

Darsi tempo per l’abito, gli inviti, e tutto quanto fa il piacere e l’eccitazione della festa, è d’obbligo. Senza stress ma curando tutto secondo i propri desideri.

Diffidare dalle ferree logiche delle tendenze; nel migliore dei casi, rendono il tutto spersonalizzato.

Il cibo?  semplice o sfarzoso che si scelga di fare il matrimonio, questo non potrà dirsi concluso senza l’offerta del cibo, protagonista del ricevimento: il rito della condivisione del pasto ha radici assai antiche ed una è consuetudine obbligata in moltissime cerimonie religiose, come ad esempio quelle cristiane o ebraiche, in cui l’assunzione di cibo è simbolo di comunione e fratellanza. Anche ai tempi degli antichi romani, il ricevimento di nozze aveva un indispensabile valore simbolico: il rito del matrimonio non veniva infatti considerato legale fino a quando i novelli sposi non spezzavano e mangiavano il pane con i loro ospiti.

Anche qui, sempre guardando con distacco le nuove mode emergenti del food, Si può ricercare un forte legame fra storia, territorio ed eccellenza gastronomica.

In Campania e nel salernitano  non c’è che l’imbarazzo della scelta. Dalla Costiera amalfitana al Cilento.

E allora, smentendo tutte le cassandre sulla crisi del matrimonio e della famiglia, … volendo andare, nei fatti, in controcorrente… Che matrimonio sia, che gioia sia, Celebrate! Il matrimonio è popolare, lo facciamo storico?